| Eccolo qui il nostro pestifero Lorenzo che in giardino si guarda intorno per controllare che la strada fosse libera e lo è. Or scatta veloce e guardinguo arriva al cespuglio di mirici, s' inginocchia sposta il cespuglio fino a scoprire il piccolo pertugio da dove è solito fuggire dalla villa. Vi s'infila dentro, il suo corpo scivola fuori fino a che la solita spada, che porta sempre con se, non si sa mai chi si può incontrare, ecco proprio quella s'incastra, ma ormai esperto, non senza un pò di rumore, riesce ad uscire, si rialza e pulisce il bel vestitino, giubba rossa tipo settecento, camiciola bianca senza fronzoli e pantaloni di velluto nero, oggi il paggetto lo ha vestito così, chissà cosa gli frullava nel cervello a quello là...
Or si apposta contro il muro, non devono assolutamente vederlo, ed ecco che dopo uno sguardo di qua e di la scatta verso il limitar de bosco. Corre, corre disperato, se lo catturano è finita, vedi l'immaginazione quante ne fa, eh? Ed eccolo avvicinarsi al bosco mentre ora le voci della servitù arrivano fievoli all'orecchio, ma lui ora è dentro il boschetto, è libero di andar all'avventura, ma prima deve riprender fiato, indi si appoggia ad un albero sorridente e guarda la sua zona di gioco...
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