Il ritorno di Shaka

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Magister Persona
view post Posted on 27/4/2007, 02:57




Il sacro silenzio che aleggiava nella sesta casa ora che Shun si trovava a Nuova Luxor era quasi pressante. Shiva e Agorà erano seduto nella sal grande del tempio intenti nella meditazione, come gli era stato insegnato dal loro maestro, allenamento che ripetevano quotidianamente.
Entrambi avevano percepito il cosmo di Shaka sopraggiungere alla casa, per giorni interi l'avevano atteso dopo che Shun era tornato con l'anfora contenete l'anima del loro maestro, ma nessuno dei due si mosse dalla posizione di meditazione.

Geist intanto era riuscita in un modo o nell'altro a condurre la Shaka fino alla sesta casa, seguita da Meredithe da Redha, ed ora spingeva la sedia del gold saint all'interno della sala grande in direzione delle due figure sedute. Un attimo il suo sguardo persiste per più di un istante su Shiva, per poi imporsi di ritornare in se e rivolgersi dolcemente e a bassa voce ai due bambini.


"Meredith, Redha questi sono Agorà e Shiva, allievi di Shaka."

Non osa parlaar oltre nel vedere i due giovani alzarsi lentamente e raggiungerli. Profondamente si inchinano al loro maestro anche per nascondere commosse lacrime che velano gli occhi ad entrambi.

"Maestro, la casa della Vergine vi aspettava ansiosa e noi con lei."

Parla Agorà a nome di entrambi, mentre Shiva accenna un segno di consenso col capo osservando i quattro arrivati.
 
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Shaka@Virgo
view post Posted on 1/5/2007, 14:19




La vicinanza del suo tempio tempra il suo spirito e il suo cosmo, quei luoghi a lui così familiari lo rassicurano.
Il lento incedere della carrozzella rende il traggittto lungo e senza fine, arrivati alla piana antiostante l'entrata del tempio le voci dei suoi discepoli non sortisce alcun effetto su di lui, con voce atona


Shiva ..Aghora...educate questi giovani con gli insegnamenti che vi ho trasmesso..io devo recuperare le forze...avrò bisogno della massima concentrazione nel tempio

indicando i due bambini

Per la piccola siate ferrei....ha la lingua lunga e deve imparare a usarla...sento che ha potenziale..per il piccolo bonzo possiede già le basi..sarà un buon discepolo


Con un cenno indica a Geist di proseguire verso l'entrata.
 
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Mereditth
view post Posted on 1/5/2007, 18:55




Dopo essere stata richiamata da basso Meredith, per il suo incensante parlottare, aveva tentato di stare in silenzio per un po', ma l'eccitazione per tutto ciò che vedeva e la preoccupazione per Redha, le avevano ben presto fatto dimenticare la ramanzina ricevuta da Shaka e la piccola aveva riniziato a descrivere tutto ciò che vedeva all'orecchio del bambino che le teneva la mano.
Ora il nuovo richiamo di Shaka le era scivolato addosso senza sortir alcun effetto sul suo carattere allegro e disinvolto.


"Speriamo di non avere il potenziale per divenir tanto musoni..."

Sospira fra se e se per poi tornare a sorridere allegra e con la manina fare un gesto di saluto verso i due uomini che l'avevano raggiunti, decisa a dimostrare di saper stare in silenzio, salvo poi voltarsi verso Redha e a bassa voce riniziar a descrivere anche la sesta casa e i suoi occupanti.

"Allora questa casa è proprio strana rispetto alle altre...sembra più tetra...non quanto quella del cancro...ma allo stesso tempo molto calma...una casa può essere calma?...boh...i due allievi di Shaka sono buffi...dovresti vederli...uno è grandissimo, mamma fa quasi paura, però sembra simpatico...l'altro è normale...Però ci fissa da quando siamo arrivati...o no...forse fissa solo Geist...certo che sono strani..."
 
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Redha
view post Posted on 6/5/2007, 02:50




Rimane in silenzio per tuto il traggitto , l'unica compagnia sono le parole di Meredhit che gli descrivono il mondo che lo circonda, jla sua attenzioane però è atratta dalle parole che usa la piccola per descrivere e il comportamento Del maestro, Shaka. non riuscendolo a vedere si cerca di creare un immagine mentale del cavaliere della sesta casa, lo colpisce molto anche il livello di meditazione e conoscenza della volontà del Buddha che è riuscito a conoscere.
Percepisce il mondo esterno tramite i suoni e gli odori, ma non essendo abituato a tale visione tutto ciò che lo circonda gli resta sconosciuto, tale impotenza lo porta a attaccarsi a Meredhit perciò gli stringe la mano e si attacca al suo corpo per sentirne la vicinanza non curandosi degli altri.

La descrizione della casa gli resta indifferente poichè non riesce a comprenderne la fattezze solo con la descrizione dell'amica, capisce solo che il luogo è carico di energia,mentre cerca di immagginarsi il tutto ascolta le parole del maestro in silenzio e attende gli ordini deli altri due nuovivenuti i quali ha compreso che si occuperanno di lui.

 
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Magister Persona
view post Posted on 17/5/2007, 18:53




Nel sentir le parole del loro antico maestro, Agorà nuovamente torna ad inchinarsi

"Maestro, permettetemi di accompagnarvi nella sala interna del tempio, così da lasciar libera Geist di tornare alle sue mansioni. Di questi due bambini ci occuperemo noi."

Sorride, mentre sente i comment della piccola Meredith, che nella pace della sesta casa, seppur sussurrati sembrano pronunciati normalmente.
Intanto Shiva si avvicina al piccolo Redha con delicatezza, rendendosi conto che il bambino non riesce a vederlo.


"Ciao piccolo, io sono Shiva...cosa ti è capitato?"

Dolcemente gli stringe la mano che non è occupata da Meredith e fa un sorriso alla bambina per fargli capire che non ha cattive intenzioni. Intanto Geist resta ad attendere disposizioni da Shaka, mentre severa porta rapida una mano sulle labbra di Meredith a zittirla.
 
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Shaka@Virgo
view post Posted on 20/6/2007, 02:35




osserva la scena e scruta i due suoi discepoli con fare severo, li scruta mentre si avvia verso il suo vecchio seggio e impartendo gli ultimi ordini

Shiva insegna ai due le basi...non li voglio sentire qui..in particolare la bambina...per il piccolo bonzo invece farò un eccezione...curagli gli occhi e seguilo...

sbuffa e fa una smorfia

Cura anche la bambina...se non parlasse tanto sarebbe anche simpatica...se impari a controllare la lingua riceverai anche tu i miei insegnamenti altrimenti ti tolgo la parola....e ne sono capace...perciò fa oro di tutto quello che imparerete qui...ora i miei due discepoli vi guideranno nelle camere e vi spiegheranno le basi della meditazione che prevede SILENZIO

Dice così con voce ferma, ma per chi lo conosce sa che scherza, per lui questo è già molto per il suo temperamente distaccato e mite. continua il suo incedere verso il loto che si trova al centro della stanza e vi ci siede, si ferma un attimo e si avvicina alla sua armatura accarezzandola e osservandola triste.

Sarò di nuovo degno di indossarti ..e sarò più fprte di prima...non ti preoccupare...ora ricominceremo da capo e faremo tesoro del dono della morte ...che ha completato il mio ciclo di vita ...ora so tutto e posso ampliare i miei poteri
 
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Mereditth
view post Posted on 22/6/2007, 14:33




Alle parole di Shaka, Meredith risponde cacciando la lingua...e assumendo un classico atteggiamento di sfida tipico dei bambini.
Non sopporta che qualcuno le dia ordini trattandola da piccola. Lei è in grado di capire e fare le cose proprio come chiunque altro, per questo l'atteggiamento di Shaka di superiorità non le sta troppo a genio...ma lì vicino c'è il Redha...e quel ragazzo...Shiva...sembra che potrebbe curarlo...non può rischiare di perdere quella possibilità. Così sorridendo forzatamente, si impone di stare in silenzio come vuole il saint e si inchina all'allievo di Shaka. Attendendo di ricevere istruzioni su quanto deve fare.


Fammi arrivare a mettere le mani su un gessetto e non parlo più promesso...

Stringe intanto la mano del piccolo Redha per fargli sentire che si trova ancora li vicina
 
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Redha
view post Posted on 22/6/2007, 21:49




In massimo silenzio asclta le parole del maestro, e con la manina cerca di tastare la figura di Shiva, ne afferra un lembo del largo panatalone e lo tira delicatamente.

Maestro Shiva..maestro Shiva...ma il Gran Maestro Shaka è relamente la reincarnazione del Buddha?....io voglio sapere tutto quello che i puo insegnare...sarò diligente...


Poi tastoni cerca la figura di Meredhit e la trova, posa una mano sulla spalla di lei e si avvicina al suo recchio appena sente le parole sommesse che pronuncia in risposta al Buddha, l'afferra e con voce preoccupata

Stai attenta alle parole del Buddha è un uomo potentissimo....è un Dio sulla terra..te ne rendi conto...su Mere...fai la brava...te ne prego su su...ti darò i miei gioccatoli...non ne ho...ma ne so costruire...ci fai?...per me

La guarda con uno sguardo languido e spera che lei capisca
 
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Magister Persona
view post Posted on 23/6/2007, 01:08




Shiva annuisca alleparole del maestro con un veloce cenno del capo, l'espressione ricca di soddisfazione per l'affidamento dei due discepoli divente una maschera di preoccupazione alla minaccia di usare il suo potere sulla piccola Meredhit, con il braccio porta vicina se la piccola ma accortosi che il maestro stranamente "scherzava", da considerare che ora non avrebbe fatto nulla ma in seguito chi lo sa, poggia la mano sulla spalla della piccola rassicurandola.
Andato via Shaka si volta vverso i piccoli e sorridendo verso Redha che gli tira i pantaloni e gli fa quella strana domanda


si Redha shaka è la reincarnazione del Buddha sulla terra....è l'uomo più vicino agli Dei e il suo cosmo è di inaudita potenza...capace persino di togliere i sensi a una persona..e questo riguarda te piccola Mere...il maestro è sempre stato un tipo di poche parole...perciò evita di infastidirlo...lui è buono ma è da oco tornato alla vita..perciò deve ancora riappacificare il suo cosmo e interiorizzare l'esperienza ultima della morte...


Fa una breve pausa e osservandoi gli abiti dei due gli indica la saletta li vicino

Troverete dei vestiti lì..non so se sono delle vostre taglie sono le vecchie tute di allenamento dei discepoli...ci dovrebbero essere anche quella mia e di Agorà se non sbaglio..comunque andatevi a cambiare e ragiungetemi fuori che iniziamo con le prime lezioni di meditazione...tu Redha sfrutta la prdita della vista per ampliare gli altri sensi...e tu Mere ...imoparerai...nella meditazione si fa silenzio...capito..Ora andate


Si avvia verso l'esterno della sesta casa cvonpaso lento, saluta Geist e percorre il colonnato ripetendo un lentro mantra di buon auspicio.
 
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Mereditth
view post Posted on 23/6/2007, 14:55




I grandi occhi di Meredith si fanno ancora più espressivi del solito e nel sentire che avrebbe dovuto indossare la tunica di Agorà ciò che la voce non dice non viene certo celato dallo sguardo scettico nell'osservare quell'armadio a muro di uomo e poi se stessa e Redha.
Sarebbe bastata la sola tunica di Agorà a vestirli entrambi...ampiamente.
Ma la piccola infine riesce a sorridere e ad annuire leggermente, poi prendendo la manina del suo piccolo amico, vi segna sopra alcune lettere occidentali...non sa se lui le capirà, non sa neanche che dalla parte del mondo da cui viene Redha si una un vocabolario diverso dal suo...

"Non preoccuparti, per te questo è altro" scrive con le ditina su quel palmo, poi si avvicna al bambino e gli da un bacio sulla guancia, per tranquillizzarlo, prima di tirarselo appresso nella stanza indicatagli da Shiva. Non una parola ha lasciato le sue labbra eppur la piccola ha continuato a comunicare con tutti come meglio sapeva fare.
 
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Redha
view post Posted on 23/6/2007, 15:28




Redha sorride alle parole scritte di Mere, sa che la piccola è impulsiva e ne farà una delle sue, ma sente che con lei c'è un forte legame perciò la sosterra se dovesse attirare le ire di qualcuno. Si dirige verso la stanza siallontana da Mere e tastoni tastoni si avvicina verso l'armadio, non sa bene come facesse a sapere che si trovava lì, una percezione, un sesto senso. Sa che c'è l'armadio ma nell'aprire l'anta se la da sul muso perche no calcola bene la forza, per il colpo cade a terra e si porta una mano al volto. Sorride e ridacchia e si volta verso mere

Che botta però ora non so come percepisco dove sobno le cose...non mi chiedere come...ma l'anta più che percepirla..l'ho sentita..fatto la bua..

Sorride e con voce timida

Mere mi dai una mano a vedere dove sono i vestiti?...dai ti insegno la meditazione dopo ...e anche un metodo per comunicare solo nostro..che non conosce tempo e spazio....so che esiste... chiederò a Shiva se lo insegna a noi..ma tu devi imparare a concentrarti molto bene... e ti darò una mano io...

Sorride verso la bimba e sempre tastoni si avvicina al letto e si siede, non può fare molto , ancora padroneggia gli altri sensi per sopperire alla mancanza di uno.
 
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Mereditth
view post Posted on 23/6/2007, 15:37




Nel sentire Redha staccarsi dalla sua presa, Meredith si preoccupa, e si mette a seguirlo con lo sguardo, stupita di come riesca a trovare le cose, quando però si da lo sportello dell'armadio sul muso gli corre accanto preoccupata.

"Ti fa tanto male? uffa, ma vuoi stare attento? Sta tranquillo non farò arrabbiare Shaka...non parlerò più...e tenterò di fare quella cosa che dita sempre...la medi-qualcosa...ma tu ora sta buono che ti porto io i vestiti."

Così va all'armadio e frugando fra le varie vesti ne trova una adatta alle dimensioni dell'amico e una per lei e gliela porta, poi proprio come se fosse una bambola inizia a dargli una mano a cambiarsi ed infine ne segue l'esempio e si cambia lei stessa. Alcuna vergogn prova, dato che il suo corpo ancora immaturo è molto simile a quello del ragazzino e nella sua mente ancora non esistono concetti come sessualità o amore.

"Ti è passato? Pensi di riuscire a tornare da Shiva ora?"

Sussurrà per far si che nessun ltro oltre il bimbo avverta la sua voce.
 
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Redha
view post Posted on 24/6/2007, 02:54




E' una maschera rossa, non si può vedere ma sa di esserlo, si vergogna in unamniera assurda e rimane in silenzio e senza reagire alla gentilezza di Mere. Vestito della tuta, rimane seduto sul lettino con le mani tra le coscie e le gambe ciondolone che timidamente punta losguardo verso il vuoto del pavimento e con voce lenta e timida risponde all'amica

Assie Mere...assie mille....non ti preoccupare....sono abituato a prendere colpi ben più forti...io ho fato allenamento da monaco..perciò le arti marziali sono pane per me...si ti insegnerò la meditazione..verrai a contatto con il tuo io più profondo..e conoscerai cose sulle potenzialità del tuo spirito che neppure immagini...si vede che ho imparato bene le parole del maestro...hihihihi

Soprride divertito al suo sproloquio sulla meditazione, senza dir nulla diventa serio e si alza di scatto, si mette in posizione d'attacco di Kung Fu e inizia a mulinare calci e pugni, ma il lembo del pantalone troppo lungo finisce sotto il suo piede, con un volo leggiadro e atletico finisce con il sederino perterra. Un attimo di imbarazzo per capire cosa fosse andato storto e si mette a ridere grattandosi la natica sinistra.
 
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Mereditth
view post Posted on 24/6/2007, 03:06




Al nuovo volo di redha Meredith accorre nuovamente al suo fianco, ancor più preoccupata di prima.

"Scusa scusa, è colpa mia...non ho visto che i pantaloni erano troppo lunghi...aspetta te li accorcio come faceva la mia nonna...ti fa tanto male?"

La voce premurosa della piccola risuona piena di apprensività, mentre cerca di arrotolare il bordo del pantalone di Redha, mettendoci il doppio del tempo che normalmente ci vorrebbe.

"Forza ora, appoggiati a me e andiamo insieme dal maestro Shiva."

Sorride e lo abbraccia, mentre, dopo averlo aiutato a rialzarsi, gli fa strada verso la stanza accanto dove a d attenderli vi è shiva. Nulla dice la bambina nel vedere l'uomo, solo si inchina e permette all'uomo di osservare ciò che a indossato. Una lunga tunica blu, che somiglia molto a un piggiama nella mente di Meredith.
 
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13 replies since 27/4/2007, 02:57   204 views
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