Chiedendo consiglio ad Athena

Da poco Shaina aveva lasciato Mu, che riposava ancora, sapeva che quel suo gesto l'avrebbe fatto infuriare, ma se ne sarebbe preoccupata dopo. Ora doveva solo trovare una spiegazione a quanto stava accadendo.
Il corpo ancora intorpidito dal sonno ci mise un po' a sciogliersi si che il primo tratto di quella lunga salita che, passando per tutte e dodici le case, conduceva fino al grande tempio, lo percorse lentamente, quasi camminando, ma giunti alla casa del cancro una strana smania la prese...non volendo rimaner oltre in quel luogo così opprimente, prese a correrre verso la sua meta. Si fermava solo giunta presso le case che sapeva presiedute da un saint per chiedere il permesso di proseguir oltre, senza spiegare a nessuno il perchè o dove si stesse dirigendo, solo giunta alla casa di Virgo ci mise un po' di più a passar oltre, volendo controllare come stesse Shaka.
Nell'amico avvertì lo stesso dolore del marito e ciò la fece preoccupare ancor di più. Da quella casa in poi il tragitto di Shaina fu coperto in pochi istanti.

"Shaina dell'Ophiucus è giunta per chiedere umilmente udienza presso la Dea Athena! Porto informazioni importanti..."

Ginocchio a terra e capo chino, Shaina parla con voce chiara e limpida, nonostante l'affanno della corsa, attendendo all'ingresso del Grande Tempio il permesso di procedere.
Il pensiero ancora una volta rivolto al marito, nella tenue speranza che non si sia ancora risvegliato.

Il calore del cosmo di Athena ne invade lentamente le membra, ridandole forza ed in parte donandole nuova tranqquillità. Quella sensazione è incoraggiante e in un attimo riordina gran parte delle ombre dell'anima della giovane.

"Credo che Hyoga vi abbia già riferito quanto è successo a Nuova Luxor?

A ciò c'è da aggiungere che Mu di Aries ha visto la ragazza nella seconda dimensione, crede che la stiano usando e dice che è una delle discendenti...ma questo al momento, mi spiace dirlo è quello che mi preoccupa di meno, sia Mu che Shaka sembrano incapaci di attingere pienamente ai loro poteri, qualcosa li blocca o meglio qualcosa li terrorizza quando ci provano...e..."

Respira profondamente shaina, quella era la parte più brutta e difficile da riferire, ma doveva trovarne la forza.

"Mu ha perso completamente il controllo dei suoi poteri e per un attimo, anche se solo per un istante, il suo cosmo aureo si è macchiato d'Ebano...e Aries ha abbandonato il suo corpo..."

Pesante il respiro della donna, pesante quanto il peso che ella porta sul cuore e gli opprime i polmoni, ed anche se si rende conto non sia necessario si appresta ad angiungere

"Mia Signora, egli vi è ancora fedele, nulla nel suo cuore è cambiato, ma qualcosa sta infettando la sua anima...egli li chiama spettri...Hyoga ha parlato di un sigillo sulle anime...non crede sia possibile che Hades, abbia impresso un sigillo ancora più a fondo rispetto a quello che è stato già reciso?"

Rimane a fissar ora il pavimento con gli occhi sbarrati, l'affanno nel respiro dovuta alla fatica di dover trovare il coraggio e la forza emotiva per accettar quello che ella stessa sta raccontando. Resta così, sentendosi indegna di sollevar lo sguardo ad osservare la Dea.

Edited by Shaina Tisifone - 5/5/2007, 00:20

L'aura della donna che le sta davanti le da la forza di rimanere calma e non farsi sopraffare dalla rabbia e dalla paura, che tutto quello sta innescando in lei. Quel calore che l'avvolge le consente di rimaner lucida e quindi riflettere su quanto la Dea le stia riferendo.

"Mia signora non si preoccupi per me! Resterò salda!

Ciò che ora mi angustia è che se veramente parte di Hades si trova in Mu e Shaka dovremo allora far in modo che non incontrino Shun...se il ragazzo dovesse venire in contatto con loro potrebbe richiamare involontariamente nel suo corpo i pframmenti dell'anima di Hades...riportandolo così in vita..."

La voce della sacerdotessa rimane fredda e distaccata, come se tutto ciò non la toccasse direttamente sprofondandola in una terribile paura.
L'unico modo che ha ora di andare avanti è far finta di non star parlando di Mu.

"Mia signora...come potremmo liberarli?"

Rimane con il volto fisso a terra, ancor non sentendosi degna di mirare Athena

Il volto ora si solleva ad osservare la dea con rinnovata speranza.

"Appena si sveglierà lo condurrò da voi, allora...

Scendo a prenderlo..."

Shaina si alza lesta, ma prima di partire alla volta della prima casa si blocca ad osservar la divina donna.

"Grazie!"

La voce è impregnata di dolcezza e gratitudine, mentre rimane in attesa del permesso di andar via.
Appena lo riceverà, il colpo è proteso a scattar via, in direzione delle scalinate.

Violentemente le gote della sacerdotessa si infiammano alle parole di Athena...

"S-si...non capiterà mai più...mi perdoni...io vado!"

Balbetta e si odia per questo, si che rapida si volta ed inizia a ridiscender le scalinate percorse poco prima.

Poco Tempo Dopo

Nel risalir la lunga scalinata la donne ora cammina lentamente al finaco del marito, in modo da aiutarlo ed esser sostegno per lui in caso di bisogno.
Il suo sguardo spesso si posa preoccupato sul volto d'egli, ma per lo più ella mantiene un comportamento sereno e rilassato, per non dargli fastidio.

Giunti al Grande Tempio, però divien improvvisamente seria e lasciata la mano del marito, Shaina torna ad inchinarsi al cospetto di Athena.
Ginocchio sinistro e mancina a terra, capo chino in segno di riverenza.

"Mia signora, coma da lei richiesto ho condotto qui Mu di Aries..."

Edited by Shaina Tisifone - 5/5/2007, 03:00

Per tutta la salita è rimasto silenzioso. Per ogni casa che superava, lo sguardo si posava sui templi di coloro che erano stati i suoi compagni. . .Toro. . .lì fu arduo passare. . .poi Gemini. . .
Cancer. . in quella casa aveva avvertito uno strano senso. . .il pianto di quella ragazza aveva rimbombato nella sua mente. . .
Leo. . .aveva sempre creduto in quel ragazzo, fratello di Aiolos. . .
Virgo. . .sapeva che in quella casa si abbatteva la sua medesima malattia. . .
Libra. . .dimora dell'Erede di Dohko. Chi meglio di lui?
Scorpio. . .il vuoto che rimbombava ad ogni loro passo. . .come nelle case di Sagitter e Capricorn. . .
Aquarius. . .dimora dell'Erede di Camus. . .a volte in lui rivedeva il vecchio Saint. . .
Pesci. . .lo sgardo dell'ex compagno di lotta quando lo guardò prima d'essere investito dalla sua furia. . .
Ed infine la Grande Sala. . .Athena. La sua presenza pregnava l'aria. . .lo innervosiva. . .ma finchè fosse stato al fianco di Shaina, quel sentimento sarebbe stato placato. . .

Quano la Sacerdotessa lo annunciò, rimanse immobile. . .

" Eccomi a te, Athena. . ."

Stentate le sue parole. . .come il suo sguardo che non osava alzarsi. . .

Anche se non capiva pienamente il volere della Dea, Shaina si arrestò li dove si trovava e fissando il marito al di là della maschera, lentamente se ne allontanò.

La sua fiducia in Athena era assoluta e si rendeva conto che Mu doveva dar prova della sua volontà...scegliere Athena senza il supporto di nessuno...Shaina chiuse anche la sua mente e distolse lo sguardo dal marito, inchinandosi nuovamente ad Athena, tornò a fissare il freddo pavimento in pietra del tempio, avvolta dal silenzio più totale.

Quando sentì quel comando, il cuore stesso sembrò raggelarsi. Quel buon senso che lo aveva accompagnato fino a lì, abbandonato. Rimase immobile, paralizzato, con gli occhi fissi sulla Dea, le braccia lunghe sui suoi fianchi e il suo corpo irrigidito.

" S-si. . ."

Un passo riuscì a portare verso di ella. Perchè provava tanto odio verso di lei?...Si sfrorzò di proseguire ancora...Ella aveva detto a lui di presentarsi al suo cospetto...e lui in quanto suo Cavaliere doveva farlo. Doveva.
La rabbia crebbe in lui. Man mano che i suoi passi la portavano innanzi a lei. Man mano che ne vedeva la figura più vicina.
Si fermò. Voleva inginocchiarsi a lei. Ma il suo corpo sembrava immobile. Fisso.

" N-non. . .p-po-sso. . .A-athena. . ."

Sibilò a denti stretti.

Era preparata a quel eppur l'assistervi era ben diverso dal pensarlo. Si che Shaina ci mise un po' a superare lo Shock.
Quasi voleva richiamare a se l'Ophiucus, ma poi si rese cont che sarebbe stata una mancanza di fiducia in suo marito e lei si fidava ciecamente di lui...così che tutto ciò che fece fu tenersi pronta...se Mu avesse attaccato Athena, lei sarebbe intervenuta come saint della giustizia, non come moglie, parandosi a difesa della sua Dea, ma fino ad allora ella non avrebbe fatto nulla...e dentro il cuore credeva fermamente nell'uomo.
Mentalmente si ritrovò a pregare il marito, pur senza stabilire con lui alcun contatto e rimanendo ben nascosta nella sua barriera mentale...