| Uscita dalla dimora di Geist, Hanneke s'avviò verso il santuario in cerca di Shaina. Le strade affollate e piene di vita contribuirono ad allentare la tensione che aveva afflitto la sua mente fino a poche ore prima e, ad un tratto, le venne spontaneo domandarsi come quella gente si relazionasse con la presenza del tempio e dei saint.
"Forse non lo sanno nemmeno..."
Scrollò le spalle, capendo di trovarsi di fronte ad un interrogativo cui non avrebbe potuto dare risposta da sola, e continuò serena la sua "passeggiata". S'azzardò anche a sorridere quando, mentre camminava distratta, alcuni bambini che si rincorrevano con delle spade di legno la urtarono, cadendo rovinosamente al suolo.
"Ti sei fatto male?"
Disse la ragazza, inginocchiandosi e tendendo la mano al bimbo a lei più vicino.
"Sto bene, grazie"
E, scossa via rapidamente la polvere dalle vesti, già il gruppo s'allontavana di corsa, brandendo "minacciosamente" le spade di legno. Hanneke abbozzò un sorriso e, riflettendo, riprese il suo cammino...
"Combattere è all'ordine del giorno...è il pane quotidiano anche dei bambini...anch'io ho ricevuto un'esortazione...non posso sottrarmene... non VOGLIO sottrarmene..."
Sempre più convinta della sua decisione, Hanneke arrancava lungo la strada polverosa, finchè non giunse all'imponente cospetto della scalinata del tempio, dove scorse due figure in controluce. Si portò una mano a protezione degli occhi, cosicchè riconobbe Nachi (anche grazie alle sue parole)...tuttavia non riuscì ad identificare la persona che lo affiancava. Sorrise ironicamente e rispose a Nachi con un atteggiamento decisamente da discola:
"Tanto passi tu i guai, mica io!"
Avrebbe volentieri aggiunto altro, ma, in parte perchè temeva le ire del giovane e in parte perchè sapeva d'avere un compito da portare a termine, tornata seria, continuò:
"Ho bisogno di parlare con Shaina...sai dirmi dove posso trovarla?"
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