Tetis@Mermaid |
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| Dalle glaciali lande della Siberia alle assolate spiaggie italiane...Tetis non ha resistito al richiamo del mare, concentrando nuovamente il suo potere si è aperta un varco nei ghiacci perenni che ricoprono il mare e ha proseguito il suo viaggio attravrso strade di liquida acqua, sfruttando correnti calde e fredde per giungere nel luogo desiderato il più velocemente possibile... Così, poche ore dopo aver salutato il saint dei ghiacci perenni, l'acqua torna a sommergere il corpo della fanciulla, e non più di un minuto dopo ella già si trova a doverne abbandonare la cristallinea superficie.
Italia. Troppo vicina a casa...eppur totalmente diversa, qui gli Dei hanno nomi strani Poseidone viene chiamato Nettuno e alle volte Nettuno è figlio di Poseidone, e le nereidi hanno una lunga discendenza di figli in una delle città più belle che possano esistere...belli e crudelli anche loro come la loro genitrice...
mi chiedo come si faccia ad innamorarsi della terra ferma...e dei loro fin troppo scontati abitanti...
Questi i pensieri della giovane mentre avanza sotto una delle isole più temute di Italia...Stromboli. Un lungo cunicolo sotterraneo, che sbuca in una delle caverne d'acqua sotto l'isola conduce molto vicino al cuore del vulcano. Un tempo quello doveva essere un camino di fuoriuscita del magma, ma ormai la camera magmatica si era spostata non alimentando più quel ramo...almeno per ora...
Giunta alla caverna d'Acqua, l'umidità e l'eccessivo calore fecero scordare alla Nereie che stava abbandonando il suo elemento...si che il mare da cui sfuggiva da solo ricoprì il suo corpo con un bellisssimo vestito di verdi alghe intrecciato.
Con questo potrò mantenere l'idratazione del mio corpo per un po'...
"Ascoltami Efesto, già una volta mi hai permesso di giungere fino al cuore della tua dimora...io come la tua bellissima consorte nasco dall'acqua e ad essa sono strettamente legata...permettimi di giungere ad osservere colui che è stato posto come tuo carcieriere, permettimi di giungere tanto vicino da poter accellerare il tuo risveglio...
Te ne prego...solo tu puoi comprendere cosa io stia provando, fedele amante della divinità più bella e seduttrice di tutto l'Olimpo."
In risposta alla giovane sembrò quasi che una nuvola di umidità si attaccò al corpo d'ella, quasi a volerla proteggere dall'ccessivo caldo di quel luogo. Tetis sorrise tetramente appagata e la sua bellezza divenne quasi fatale in quella sinistra ma affascinante espressione. Quindi si avviò a raggiungere il cosmo che avvertiva presso il cuore del vulcano.
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