Arrivo

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Artemios
view post Posted on 25/6/2007, 16:32




Dal fianco del battello osserva la vita che si svolge nel porto. Frenetica. Decisamente non sorprendente considerando il livello della metropoli in cui sta andando.
Finalmente la nave attracca.

"Era ora...stavo per dare di stomaco"

Attende che la consueta scaletta venga dispiegata, per poi unirsi al mare umano che scende dal mezzo navale.
Ha con sè uno zaino...si ha portato il minimo indispensabile, visto che ha qualcuno che lo attende e che lo ospita...almeno crede.
Una volta a terra si avvia all'uscita del molo, guardando quà e là la gente che passa e lavora.

"Sarà meglio uscire da questa baraonda...sto morendo di caldo!
 
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Magister Persona
view post Posted on 26/6/2007, 12:39




C'era un vero e proprio via vai di gente che usciva dalla nave assieme ad Artemios, tant'è che in quella marea di Giapponesi il ragazzo danese riusciva a malapena a muoversi.
Era il vero e proprio Chaos, bambini che urlavano dietro le proprie mamme, sciami di famiglie che trionfanti guardavano con occhi ammirati lo spettacolo di quella città che poteva contendere a Tokyo il titolo di Capitale, e silenziosi signori in giacca e cravatta che in maniera molto riservata si dirigevano verso l'uscita del porto, verso la zona Taxi.

In quella baraonda c'erano delle persone in divisa da marinai che parlando giapponese davano segnalazioni ai passeggeri a come muoversi per avere i vari servizi. . .infatti Artemios notò i pulmini verso la zona di parcheggio...ma non capiva se li poteva prendere anche lui o no...

Tra tutto quel cincischiare di giapponesi, per il danese, fu una salvezza, quasi un'illuminazione sentire qualcuno parlare un perfetto e corretto inglese.
Era un ragazzo di più di 25 anni, portava una divisa diversa rispetto agli altri marinai, sulle mostrine c'erano anche parecchi gradi in più. . .si stava dirigendo proprio con il flusso di gente, per vedere se vi fosse stato uno straniero che non capiva un "H" di giapponese...
 
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Artemios
view post Posted on 28/6/2007, 18:59




Nel sentire una persona parlare inglese, quasi istintivamente si fa largo tra la folla per raggiungerla. Avrebbe dovuto imparare un po' di lingua nipponica prima di arrivare qui...ma fa nulla.
Riconosce a malapena i gradi sulle spalline dell'altro ragazzo...sembrerebbe un Guardiamarina, fresco fresco di promozione...i cosiddetti topi d'accademia.

"Guardiamarina...da questa parte per favore"

Tenta di chiamare a sè l'ufficiale, nella speranza che possa fornirgli qualche indicazione che gli possa essere utile. Sarebbe infatti meglio raggiungere quantoprima il suo contatto in città, visto che non ha certo voglia di passare la giornata in mezzo alla baraonda portuale.
 
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Magister Persona
view post Posted on 15/7/2007, 10:13




Sentendosi rihiamare con quel forte accento Anglosassone il ragazzo si blocca per spostere lo sguardo sui presenti fino ad individuare colui che l'ha chiamato. Ben visibile è ora una vecchia cicatrice a X sulla guancia destra, rimarginata ormai da tempo e forse ricordo di un allenamento passato, cicatrice che si stiracchia un po' in un sorriso quando gli occhi si fermano su Artemios e la bocca inizia a pronunciare in un buon inglese.

"Posso fare qualcosa per voi, signore?"

Anche dal tono di voce il ragazzo non arriva ai ventanni eppure pare che in molti portino rispetto per lui, salutandolo militarmente ogni qualvolta gli passino vicino e suscitando orgoglio ed imbarazzo sul volto del giovane, la cui attenzione però ora è tutta per il nuovo giunto.
 
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Artemios
view post Posted on 17/7/2007, 18:25




Finalmente l'ufficiale sembra essersi accorto di lui. Speriamo sul serio che possa condurlo fuori da qui, altrimenti siamo davvero nei guai. I caos della città finirà per assorbirlo...meglio non pensarci.
Gli salta all'occhio la cicatrice a X del ragazzo. Giovanissimo per questo tipo di particolarità...mah...problemi suoi.

"Si grazie. Potrebbe indicarmi la via più breve per raggiungere il centro della città? Dovrei incontrarmi con una persona"

 
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Magister Persona
view post Posted on 19/7/2007, 09:10




La fronte del giovane si corruga un attimo, mentre pensa alla via più semplice da spiegare all'uomo che ha innanzi. Improvvisamente però il suo volto si apre in un grande sorriso.

"Se non i da fastidio posso accompagnarvi io, tanto più o meno da quelle parti ero diretto! Sarà per me un piacere fare un tratto di strada in compagnia."

Sorride gentilmente il giovane, mentre la destra protende verso l'astante in segno di saluto.

"Il mio nome è Ushio, Ushio Kido. Al vostro servizio."
 
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Artemios
view post Posted on 20/7/2007, 18:09




Annuisce all'ufficiale e si dirige verso di lui. E' una fortuna averlo trovato. Aver trovato una guida è stato un bene. Non poteva immaginare il caos che dominava questo paese. Sembrano tutti uguali con tutti quegli occhia a mandorla. Odioso.

"Sono più che d'accordo. Anche a me farà piacere la sua compagnia. Io sono Artemios"

Si presenta così come vuole la norma di buona educazione pocanzi dimostrata dal giovane ufficiale, quindi lo raggiunge e attende di incamminarsi con lui
 
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Magister Persona
view post Posted on 26/7/2007, 11:46




Ilpasso di Ushio è deciso, conosce bene quel luogo e riesce a destregarsi fra la gente e le strade con abilità incredibile. Ben presto si infila in una stradina secondaria parallela alla principale, in cui nessuno sano di mente si sarebbe andato a infilare spontaneamente, ma ad Ushio la cosa sembra normale

"Non preoccuparti per l'aspetto, non ci accadrà nulla da queste parti ed almeno eviteremo la ressa della strada principale.

Come mai ti trovi da queste parti? Sembri aver fatto un lungo viaggio..."


Non è sgorbutico nel parlare, anzi sembra molto simpatico ed ispira una certa fiducia. La strada intanto prosegue abbastanza dritta, senza troppe svolte cieche,che comunque non celano alcun pericolo proprio come aveva preannuncito Ushio
 
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Artemios
view post Posted on 28/7/2007, 11:24




Il modo e le maniere dell'ufficiale, Ushio, sembrano metterlo a suo agio. In effetti si aspettava di peggio, considerato che ha viaggiato con molti nipponici sulla nave e le buone maniere non erano esattamente di casa. Quindi una volta sbarcato si aspettava di trovare situazioni pari o peggiori a quelle di Sodoma e Gomorra...ma felicemente apprende che non è così.

"A dire il vero si, ho viaggiato parecchio. Dalla Scandinavia alla Russia, e dalla Russia al Giappopne. Un viaggio degno di Ulisse eh?"

Scherza sulle vicende dell'eroe omerico...semplicemente perchè pensa che essendo Ushio un uomo di mare dovrebbe apprezzarlo in modo particolare.
Volutamente non risponde alla domanda riguardante il come si trova qui, per il motivo che non ha ancora sufficienti elementi per giudicare.
 
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8 replies since 25/6/2007, 16:32   98 views
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